In uno degli ultimi incontri tra Mariano Alessio Vernì di Silc fertilizzanti ed Ivano Valmori di Image Line si era parlato dei regolamenti comunitari in procinto di essere modificati. Abbiamo, quindi, ritenuto urgente mettere online questa “appendice d’intervista” per tornare su alcuni argomenti e ribadire alcune criticità.
Sulla Guue L381 del 13 novembre è stato pubblicato il regolamento (UE) 2020/1693 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 novembre 2020 che modifica il regolamento (UE) 2018/848 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici per quanto riguarda la sua data di applicazione e alcune altre date in esso previste. In particolare si segnala la modifica dell’art. 61 (entrata in vigore e applicazione): Il presente regolamento … si applica a decorrere dal primo gennaio 2022.
Inoltre con l’ultima revisione del reg. (CE) 889/2008 i cui allegati elencano i mezzi tecnici utilizzabili in agricoltura biologica, non è stata portata alcuna modifica alla parte relativa alle materie prime: saranno ammesse in biologico solo le farine di carne ed ossa di categoria 3 (quindi solo le Proteine animali trasformate – Pat) mentre restano esclusi dal campo d’applicazione i materiali di categoria 2 (quelli identificati dall’acronimo Mbm). Tale esclusione arrecherebbe un danno enorme ai produttori di fertilizzanti ma sarebbe anche un freno alla tanto decantata “economia circolare” visto che migliaia di tonnellate di azoto e fosforo di origine organica non troverebbero impiego proprio in agricoltura biologica.
Buona visione